Adventure Night e Storie sonore. La narrazione come filo conduttore della Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici organizzata dall’Università degli Studi di Cagliari.

La Sharper Night 2022 a Cagliari si è confermato essere un evento totalmente rinnovato, con format nuovi, linguaggi non convenzionali e attività immersive in cui i ricercatori hanno potuto raccontare la passione per la conoscenza mentre il pubblico ha potuto intraprendere un vero e proprio viaggio alla scoperta delle ricerche dell’Ateneo di Cagliari e dei suoi partner di SHARPER.

Talk, Speakers’ Corner, Laboratori per bambini e Attività esperienziali ma a fare la differenza per l’anno 2022 è stato l’inserimento di due attività del tutto innovative. Grazie alla collaborazione dello Staff del CREA UniCa, Centro Servizi di Ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità, è stato possibile mettere in piedi una nuova strategia di public engagement basata sullo Storytelling. Le storie sono infatti narrazioni che dirigono l’attenzione, innescano emozioni e sollecitano comprensione di tematiche a volte anche molto complesse. “Gli studi dimostrano come le narrazioni siano utilizzate per promuovere la comprensione della scienza e agevolare cambiamenti negli atteggiamenti del pubblico, trasferire messaggi tra discipline diverse e presentare dati”Laura Poletti, CREA UniCa e Direzione Ricerca e Territorio. Raccontare storie dunque è apparso un modo eccellente per stabilire un legame con il pubblico all’interno di un evento di public engagement così importante come quello della Sharper Night.

Adventure Night: un format ludico ed esperienziale basato sulle logiche delle escape room che trasforma per una notte musei, siti archeologici, palazzi d’epoca e parchi naturalistici in giganteschi playground, in cui è possibile scoprire le meraviglie del luogo attraverso una storia immaginaria e prove ed enigmi da superare.

Il format: Enigmi, ricercatori e figuranti all’interno di una location mozzafiato come quella dell’Orto Botanico. L’atmosfera notturna è stata prevalentemente quella di un film d’azione, con riferimenti ai thriller fantascientifici e qualche momento di adrenalina. 15 checkpoint complessivi in cui i ricercatori dell’Università di Cagliari hanno potuto interagire con i giocatori e spiegare brevemente su cosa stanno lavorando. 60 minuti di gioco – 90 minuti di esperienza totale, hanno visto partecipare 30 squadre suddivise in 2 turni di gioco per un totale di circa 400 persone. La squadra vincitrice del primo turno è la Spagna, mentre per il secondo turno si aggiudica il podio la squadra degli Stati Uniti.

La storia: Durante la Sharper Night 2022 all’Orto Botanico si viene a sapere che uno scienziato pazzo, infiltrato da una potente corporazione all’interno dell’Università di Cagliari è riuscito a selezionare un fluido chimico capace di accelerare il processo di surriscaldamento globale. Lo ha dunque nascosto all’interno dell’Orto Botanico, collegandolo ad una bomba con un countdown. C’è un solo modo per fermarlo. Lo scienziato nel suo sadismo ha infatti lanciato una sfida: la bomba può essere rintracciata solo risolvendo una serie di enigmi, disseminati in giro per l’Orto Botanico e collegati alle diverse ricerche. I giocatori dovranno quindi esplorare tutti i checkpoint e scoprire le ricerche per poter trovare la posizione della bomba e salvare l’Orto Botanico, l’evento e… il Mondo!

Il CREA UniCa, grazie alla formidabile collaborazione di Lost Room Cagliari, ha progettato e pianificato l’Action Game a checkpoint con componenti Escape e di Gioco di Ruolo dal vivo. “Lavorando sulle Ricerche ci siamo resi conto che ognuna di loro poteva essere collegata ad un classico enigma da Escape Room anche in termini di basi scientifiche. Gli enigmi per Escape Room infatti, come abbiamo imparato dai colleghi di Lost Room, si basano su: – logica – pensiero laterale – osservazione – ricerca – collegamenti tra gli elementi a disposizione – utilizzo di strumentazioni chimiche, informatiche e tecnologiche” – spiega Laura Poletti, CREA UniCa.

I ricercatori e gli enigmi: Massimo Barbaro (Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica), Maria Polo (Dipartimento di Matematica e informatica), Michela Marignani (Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente), Gian Luca Marcialis (Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica), Roberto Ricciu (Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura) e Tiziana Pivetta (Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche) hanno creato enigmi a tema su: transizione energetica, specie aliene invasive, falsi d’impronte, cybersecurity, colorazione delle mappe, intelligenza artificiale, analisi di contaminanti, stratificazione del paesaggio, inquinamento acustico, modelli 3d del volto.

Storie Sonore ispirate alla ricerca: Un altro format particolarmente apprezzato dai giovani è stato senza dubbio il Podcast narrativo. Insieme alla collaborazione di una storyteller professionista, Cristina Marras, è stato possibile realizzare una serie di racconti sonori ispirati a partire dalla ricerca di UniCa. Vere e proprie opere artistiche, narrative (fiction) ispirate dai paper scientifici forniti dai ricercatori e ricercatrici dell’Università di Cagliari e dai quali sono state tratte appunto idee, spunti e ambientazioni. I podcast, fruibili ora anche online su https://www.spreaker.com/show/storie-sonore-sharpernight-unica, sono opere di fantasia create per incuriosire, attirare e invogliare alla scoperta della ricerca.

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Squadra vincitrice TURNO 1
Squadra vincitrice TURNO 2