Grazie all’esperienza maturata attraverso il progetto “Contamination Age”, rivolto essenzialmente a giovani startupper e imprenditori, si è deciso di ampliare questo progetto con lo scopo di avvicinare ancora una volta il pubblico a tutto ciò che è il mondo dell’innovazione e dell’imprenditorialità.
Nasce il progetto CREA ComUniCa che ha previsto la realizzazione di interviste su differenti canali social, rivolti a differenti target per discutere e approfondire alcune tematiche emerse tramite questionari e interviste: Nomadi digitali: Coworking vs Smartworking; Social Media; Disabilità e benessere; Arte; Tecnologia; Cultura e Spettacolo; Transizione digitale; Cibo e agricoltura; Architettura; Gaming e Intrattenimento; Sostenibilità ambientale; Diritti Umani e tanto altro.
Il progetto ha coinvolto oltre 30 ricercatori dell’Università di Cagliari appartenenti a differenti dipartimenti, ma anche ricercatori provenienti dagli Atenei della rete dei Contamination Lab Italiani e imprenditori locali e nazionali al fine di favorire lo scambio di opinioni in ottica di open innovation.
Uno spazio particolare è stato rivolto agli studenti e ai giovani startupper che in questi anni si sono formati all’interno dei percorsi imprenditoriali dei diversi Atenei. I diversi canali scelti per questo progetto hanno consentito di affiancare la voce dell’Università al punto di vista di imprenditori e professionisti esperti dei diversi settori. Il progetto si è suddiviso in tre fasi:
FASE 1: interviste doppie, iniziata nel mese di maggio 2021, in cui 10 ricercatori dell’ateneo di Cagliari e 10 imprenditori del territorio Sardo, sono stati suddivisi in coppie in base a 10 diverse tematiche con lo scopo di mettere a confronto due punti di vista, ricerca e impresa, apparentemente distanti fra loro ma che in realtà rappresentano due facce della stessa medaglia. Le interviste, disponibili sul canale Instagram del CREA UniCa sono servite a presentare le tematiche di discussione, incuriosire e stimolare la partecipazione del pubblico.
Tra gli imprenditori intervistati ricordiamo: Marco Viviani (ThinkBrand), Giovanni Coda (Regista e sceneggiatore), Gianni Serra (Psicoterapeuta digitale), Andrea Concas (Art Backers e Art Right), Fabio Mereu (PlayCar), Nicolò Fenu (Sardarch), Fausta Laddomada (LostRoom), Serena Enardu (Influencer).
Tra i ricercatori Unica Coinvolti: Francesca Cabiddu (Scienze Economiche ed Aziendali), Vittoria Frau (Matematica e Informatica), Elisa Pilia (Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura), Italo Meloni (Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura), Simona Campus (lettere, Lingue e Beni Culturali), Davide Spano (Matematica e Informatica), Myriam Mereu (Pedagogia, Psicologia e Filosofia), Michela Loi (Scienze Economiche ed Aziendali).
FASE 2: REELS Instagram, dei short video pubblicati all’interno del canale Instagram del CREA Unica volti a raccontare pillole di innovazione e di imprenditorialità attraverso un linguaggio diverso, giovane e non convenzionale.
FASE 3: talk show, dei veri e propri talk online, sui canali social del CREA UniCa (Facebook, Instagram e Youtube), in cui sono stati messi a confronto diversi punti di vista provenienti sia dal mondo accademico sia dal mondo imprenditoriale sulle diverse tematiche. Durante le puntate sono stati coinvolti imprenditori e ricercatori provenienti da tutta Italia e appartenenti alla rete dei Contamination Lab, a cui sono state poste delle domande, cercando di portare al massimo l’interazione, il confronto e lo scambio tra tutti.
Tra gli ospiti coinvolti elenchiamo Marcello Nonnis, ricercatore e docente UniCa , Roberto Napoli, docente UniTrento , Marco Viviani, fondatore di Thinkbrand, Sara Loi fondatrice di GhostKichen Italia e Marta Chessa, fondatrice del Centro Panta Rei Sardegna, Diego Reforgiato Recupero, ricercatore e docente di UniCa, Federica Donno neuropsicologa, psicoterapeuta e fondatrice di Aura Stimulation e Gianni Serra, Psicologo clinico e Digitale, Michela Floris e Miriam Melis, docenti e ricercatrici Unica, Elga Enardu, imprenditrice digitale e Influencer ed Antonio Ravenna, Innovation specialist e divulgatore, Fausta Laddomada, fondatrice di Lost Room Cagliari, Marco Turco, senior manager events and hospitality per Sky Italian e Andrea Piano, game designer e ricercatore indipendente di Unica, Myriam Mereu, docente e ricercatrice di Unica, Mariasole Banno, docente dell’UniBS, Giorgio Binnella scrittore e docente all’Accademia di Belle Arti di Cagliari e Alessandra Racca poeta. Donatella Fiorino e Paolo Sanjust entrambi docenti e ricercatori di Unica, Giambattista Marongiu, designer specializzato in decorazioni d’interni, Isabella Soi, docente e ricercatrice di Unica, Ugo Bressanello che ha dato vita a diverse realtà per assistere e curare persone in situazione di grave difficoltà, Nicola Usala, fondatore di Babaiola; Marino Martino Canzoneri, vicepresidente della cooperativa sociale CasaeMannu, Donatella Petretto, docente di psicologia clinica presso Unica, Margherita Rastiello socia fondatrice del progetto Disabilmente Mamme e Andrea De Chiara relatore, blogger e speaker radiofonico, Marco Guicciardi, docente di psicometria presso Unica e direttore della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute, Stefania D’Alessandro, make up artist e imprenditrice, Luca Stanchieri, psicologo life e corporate coach, fondatore, direttore e docente della Scuola di Coaching Umanistico, Andrea Concas, fondatore e CEO di @artbackers e @artrights; Luca Tedde, pittore figurativo e ritrattista, nonché docente di disegno con pastello presso l’accademia d’arte santa Caterina di Cagliari; Manu Invisible, lo street artist mascherato, che con i suoi graffiti dall’alto valore simbolico, ha conquistato non solo il contesto nazionale, ma anche quello internazionale.