Si è concluso venerdì 17 dicembre il percorso di creazione di impresa Nemo “Nurturing Entrepreneurial Mindset & Organizations” ideato e portato avanti a partire dal 2019 dal CREA UniCa, Centro Servizi di Ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità dell’Università di Cagliari, in collaborazione con il GAL Marmilla. Il progetto aveva lo scopo di offrire un percorso di accompagnamento innovativo alla creazione di impresa e al lavoro autonomo a supporto di giovani aspiranti imprenditori nel campo dell’Agrifood, dell’ICT e del Turismo dei beni culturali e ambientali.
“L’obiettivo è stato quello di trasferire ai partecipanti le conoscenze indispensabili per la costruzione e lo sviluppo di un’idea imprenditoriale – Maria Chiara Di Guardo, Direttore del CREA UniCa – Grazie all’esperienza maturata anche attraverso progetti di eccellenza come il Contamination lab, abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze di formazione ed innovazione dei nostri giovani che necessitano supporto per creare nuove imprese o innovare le imprese esistenti soprattutto in un periodo di crisi come questo.”
Il progetto, organizzato in presenza e online, ha coinvolto durante le sue tre edizioni oltre 60 partecipanti con oltre il 50% di presenze femminili e ha previsto 100 ore di formazione a distanza, 35 ore di consulenze di gruppo e ben 60 ore di consulenze individuali in cui i partecipanti sono stati supportati al fine di poter fare scelte consapevoli sulla propria forma giuridica, sui fonti di finanziamento e accesso al credito, definire strategie di marketing e comunicazione ed acquisire le competenze di public speaking.
Artigianato, turismo, trasformazione di prodotti e vendita online sono gli ambiti in cui i partecipanti hanno deciso di investire per il rilancio del proprio territorio. 4 imprese nate all’interno del percorso Nemo sono state finanziate dal GAL Marmilla con un finanziamento a fondo perduto di circa 50.000 euro ciascuno volto allo “Sviluppo di nuove attività imprenditoriali nelle produzioni extra – agricole” e “Sviluppo di nuove attività imprenditoriali per la gestione e la valorizzazione dei beni culturali”, per portare avanti la propria idea imprenditoriale all’interno del territorio della Marmilla. Altre imprese, come hanno dichiarato durante l’evento i corsisti, si sono formate e seppure non abbiano ottenuto il finanziamento continueranno a portare avanti la propria idea. Grande soddisfazione da parte di tutti i soggetti coinvolti.
All’evento ha partecipato, oltre i rappresentanti del CREA UniCa e del GAL Marmilla, il Dott. Mario Sechi in qualità di rappresentante del Servizio Attuazione delle Politiche per i Cittadini dell’Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale della Regione Autonoma della Sardegna. “Il GAL Marmilla, grazie alla collaborazione con l’Università di Cagliari, ha cominciato un percorso di sviluppo che occorre portare avanti attraverso l’ideazione di ulteriori progetti che insegnino ai giovani a sfruttare le proprie competenze e passioni nonché le ricchezze di un territorio che necessità di entusiasmo ed energia”- ha sottolineato la Dott.ssa Valeria Orrù, Tutor del progetto e rappresentante del GAL Marmilla.

“Il percorso Nemo è stato per l’Università di Cagliari un’interessante occasione di crescita, ricca di sfide e di soddisfazioni ha – Maria Chiara Di Guardo – Intanto il CREA UniCa è al lavoro per avviare un nuovo progetto di sviluppo imprenditoriale sull’intero territorio sardo a partire da un’importante progetto di ricerca portato avanti con la Carbosulcis. Il progetto “SpirulinaNoa per le imprese”, a cui ci si può iscrivere entro il 31 dicembre 2021, ha l’obiettivo di supportare la ricerca avviata con il precedente progetto e sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali nel Sulcis utilizzando i derivati dei prodotti della ricerca e le risorse del territorio.”